abissi

abissi
uniti per sempre

venerdì 28 gennaio 2011

Strano essere qui
A macchiare di cuore
un foglio bianco
A intingere la penna
nel profondo dell'anima
Sapendo che forse nessuno capirà
Nessuno che non sia stanco
Nessuno che non esamini
Con un brivido la fragilità
Di questo spirito
in agonia.
                                                                                                                                                                    
Ho nella mente un'idea di libertà...
ho nella mia vita una libertà in gabbia...
scavo nei miei sogni e trovo
idee infinite
fuggenti attimi
sussurri lievi
...di libertà.

Penso,
mi fermo,
rincorro,
ascolto...
e scopro in me
la libertà.

La libertà è in noi,
dobbiamo solo trovare il coraggio di liberarla







                                                                                                                                                                   

Dolcemente poso su di te, i nostri caldi corpi bruciano lentamente...liberamente mi abbandono a te alle forti emozioni che solamente tu mi sai dare...sei unico
                                                                                                                                                                   



Sei entrato, prepotentemente,
nella mia anima fortificata.
Hai abbattuto ogni difesa e hai conquistato il mio sguardo attento.

Senza nessuna clemenza,
senza nessun mistero e c
iò che un tempo era soltanto mio
ora è Tuo.
Ti guardo,
mai fui infranta in modo più deciso.
Ti aspetto, ogni giorno,
e quando non ci sei temo la tua lontananza.

Ti spandii dentro di me come fuoco che brucia,
mi fai crollare senza scampo,
perché
nella mia anima
hai costruito il tuo impero.
Per non lasciarmi mai più libera,
perché, a modo tuo,
mi ami.
                                                                                                           

 

I nostri corpi che si scontrano
e si possiedono senza tregua.
Pelle bollente,
segnata,
battuta
e il sangue che scorre dentro
impazzito.
Fluisci dentro di me
come un'onda inarrestabile che mi porta a riva
e poi
mi spinge di nuovo al largo.
Scopro limiti che mi fai superare
ancora prima che io me li ponga.
Non resisto perché non voglio resistere.
Prima mi penetri la mente con la mente.
Il tuo corpo segue e il mio corpo risponde.
Entri in me in profondità.
E' come se io stessa entrassi in me,
scavando tra emozioni e desideri
che non conosco.
che scopro ogni volta come se fosse la prima.
Mi accarezzi
come un soffio di vento
e mi scuoti quando esplodi in me,
quando godi nella parte più intima del mio corpo,
quando esce l'animale che hai dentro di te.
E in quei momenti
possiedi
anche la parte più intima della mia anima.
Mi fai gemere, urlare, tremare, godere, venire.
Lascia che ti faccia sentire e vedere cosa c'è in me
da quando tu sei in me.
E ogni volta che vieni in me,
davanti a te sono sempre nuda.
Voglio essere nuda,
anche quando sono vestita.
Mai ho desiderato così tanto essere conosciuta,
essere posseduta,
essere amata.
                                                                                                                                                                  
                                                                                                                                                                  
                                                                                                                                                                  



Il sole ti illumina i capelli,
rendendoli fili di intrecci,
ora neri, ora rossi,
mossi dal vento.
Ti muovi, presa dal piacere,
e luci ed ombre disegnano
magici giochi sul tuo corpo,
mentre io osservo.
Osservo l'effetto dei miei baci,
delle mie mani che esplorano,
scoprono, affondano, disegnano
forme con la loro forza.
Il tuo corpo freme, sussulta,
si offre, si apre,
nella tua richiesta di amore,
nella tua offerta di te.
Ti stringo, ti avvinghio,
ogni lembo di pelle
si incontra, si fonde,
mentre ti avvolgo.
I tuoi fianchi sono dentro di me,
mentre osservo la tua schiena,
che sempre più s'innarca,
fra inebrianti gemiti d'amore.
Sei mia, lo senti,
mentre ti possiedo,
sai che mi possiedi.







 
Guardami.
Guardami negli occhi
e poi baciami tirandomi i capelli.
Mordi le mie labbra forte.
Strattonami, sgridami.
Prendi la mia carne fra le tue mani
e stringila.
Fammi gemere.
Spogliami fin dove vuoi, costringimi.
Piega il mio corpo sul tavolo ed esponimi.
Aprimi.
Scrutami e poi colpiscimi.
Colpiscimi forte e non smettere,
quando ti supplico.
Insultami.
Fammi promettere l'impossibile.
Imponiti, disponi di me.
Ignorami e intanto lubrificami.
Infilami qualcosa dietro, qualsiasi cosa,
forzala dentro e lasciacela.
Ficcami la tua voglia in bocca,
non farmi respirare.
Alzami il volto e guardami.
Penetrami con il tuo sesso.
Riempimi di te e di altro.
Riprendimi, costringimi a guardarmi.
E battimi,
fai risuonare il mio corpo,
ma ignora le mie lacrime e continua
a battermi.
Usami, possiedimi.
Non farmi agire, non farmi pensare.
Dominami.


















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