abissi

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uniti per sempre

martedì 15 luglio 2014

“VIVI.

Fino all’ultimo momento, fino all’ultimo respiro.
Vivi e corri, dietro ai tuoi sogni, dietro alle tue convinzioni.
Vivi e suda per raggiungerle.
Respira, come quando scoppia la primavera, come quando sei rimasto troppo tempo sott’acqua.
Vivi e osserva tutto, ogni cosa, ogni dettaglio
dal petalo appassito di una margherita al campo, alla nave che sta partendo al porto, e chissà quante vite porta, e dove.
Vivi e componi. Musica, parole, puzzle, vestiti.
Bacia come se ammassi, come se non ci fosse niente di meglio al mondo.
Scrivi come se salvassi, come se le tue frasi potessero davvero entrare nel cuore.
Vivi e leggi. Pagine di vite rubate, di storie scomposte, di sogni sciupati.
Cammina sulla spiaggia, per le strade, sull’erba fresca che profuma d’estate.
Vivi e spera, e fatti illuminare gli occhi, e stupisciti più che puoi.
Vivi e vai al mare, con la neve, con la pioggia, con il vento.
Affonda nell’abbraccio di un nonno, nelle note di una canzone, negli occhi di chi ancora ha tutto da vedere, in una fotografia che sorride spontanea o che si perde in paesaggi da brivido.
Gustati ogni singolo istante, ogni gesto, ogni parola.
Vivi profondamente e intensamente, perché è l’unica cosa che puoi fare.
E non è poco, anzi. È tutto.

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